L’analista programmatore ha il compito di comprendere e interpretare le richieste del cliente, progettare, sviluppare e testare software. Si occupa anche della manutenzione dei programmi esistenti e gestisce le funzioni operative.

Inizialmente, l’analista programmatore raccoglie le esigenze del cliente ed elabora un documento che elenca i requisiti necessari per il software. Successivamente, viene effettuato uno studio di fattibilità e un’analisi dei costi.

Dopo aver creato il progetto basato sul documento dei requisiti, l’analista programmatore sviluppa il software e lo testa. Inoltre, prima di consegnare il programma al cliente, ne garantisce la manutenzione, ovvero apporta le modifiche necessarie per garantirne il corretto funzionamento.

L’analista programmatore può lavorare in società di consulenza e servizi informatici o direttamente per medie e grandi imprese.

Il titolo che rilasciamo è una Qualifica professionale riconosciuta dalla Regione, titolo valido in tutto il territorio nazionale e in tutta la comunità europea, valido per tutti i concorsi pubblici e valido 1,5 punti per la terza fascia del personale ATA.